Spesso, anche a causa del lessico comune, capita che i diversi reati di calunnia e diffamazione siano tra loro confusi oppure che si parli dell’uno e dell’altro indistintamente.
Per potersi configurare il grave reato in oggetto, è necessario che la falsa accusa sia fatta, anche in modo anonimo, all’autorità giudiziaria o altra autorità che ha il dovere di riportare all’autorità giudiziaria (es. polizia, carabinieri).
In questi casi inoltre, l’eventuale diffamazione risulterebbe aggravata dall’uso di un mezzo di “pubblicità”. Il reato potrebbe essere dunque punito con la reclusione da sei mesi a tre anni o con una multa non inferiore a mobbing reato euro 516. (for each approfondire leggi il nostro articolo dedicato alla “Diffamazione su Fb“)
Oltre a quanto appena esposto, l’articolo 596 del codice penale prevede una disciplina particolare for each alcune ipotesi in cui la punibilità viene esclusa. Le ipotesi riguardano tutte condotte diffamatorie consistenti nell’attribuzione di un fatto determinato.
E’ possibile infine che l’atto di pubblico ufficiale straniero, for every avere effetto anche in Italia, sia soltanto debitamente tradotto in italiano nel caso in cui la procura sia rilasciata da un Paese dell’Unione Europea che ha sottoscritto la Convenzione di Bruxelles del twenty five maggio 1987 o quando l’Italia ed il Paese estero abbia sottoscritto un accordi bilaterale in tal senso.
La calunnia consiste, come detto sopra, nell’accusare falsamente una persona della commissione di un reato anche se si sa che la stessa è innocente.
Questi strumenti rappresentano sicuramente “mezzi di pubblicità”, in quanto permettono al messaggio di raggiungere un numero indeterminato di persone. Si tratterebbe dunque in queste ipotesi di diffamazione aggravata.
In tale circumstance manca evidentemente l’azione di incolpare qualcuno, impedendo che si possa configurare la calunnia. Anche per questo motivo la pena è meno severa, essendo prevista la reclusione da uno a tre anni, contro la reclusione da due a sei anni prevista per la calunnia.
Una delle cause di esclusione della punibilità è prevista dall’articolo 598 del Codice Penale. Secondo questa disposizione, le offese contenute negli scritti presentati o nei discorsi pronunciati dalle parti o dai loro patrocinatori nei procedimenti dinanzi all’Autorità giudiziaria o amministrativa, quando riguardano l’oggetto della causa o del ricorso, non sono punibili.
Se l’offesa è stata perpetrata on the internet, è consigliabile segnalarla anche alla polizia postale e comunicare con il titolare del sito Net o del social media marketing platform interessato.
In quest’ultima ipotesi vengono simulate le tracce di reato, che non devono riguardare veramente accaduto, e che possono consistere in segni e indizi materiali sulla persona del denunciante, o su altri.
La reclusione è da quattro a dodici anni, se dal fatto deriva una condanna alla reclusione superiore a cinque anni; è da sei a venti anni, se dal fatto deriva una condanna all'ergastolo.»
Oppure ancora: un critico cinematografico stronca senza mezzi termini un film in uscita nei cinema: è diffamazione oppure esercizio del diritto di critica?
È chiaro infatti che l’offesa alla reputazione e i danni conseguenti sono potenzialmente molto più gravi se le espressioni diffamatorie sono riportate dalla stampa oppure se sono diffuse da altri mezzi di pubblicità.